Roma, tempo di riflessioni

Pubblicato il 26 Mar 2015 - 3:21pm di Andrea Mollas

Tempo di addii in casa Roma. La società giallorossa comincia a programmare il futuro e oltre al mercato in entrata anche quello in uscita è motivo di riflessioni in quel di Trigoria. Sabatini sta pianificando una rivoluzione e per poterla compiere ha bisogno di concludere qualche cessione eccellente per monetizzare il più possibile.

Il primo indiziato è sicuramente Daniele De Rossi. Capitan futuro è stato messo alla gogna per la sua stagione non esaltante e, nonostante il supporto che l’intera Curva Sud gli ha mostrato durante la scellerata partita contro la Fiorentina, il centrocampista di Ostia ha ancora tantissime offerte specialmente dal campionato americano. Ricordiamo che De Rossi ha più volte affermato di voler affrontare un avventura all’estero prima della conclusione della sua carriera quindi la possibilità che lasci la Roma già in questa sessione estiva non è pura follia.

Gli altri due indiziati sono Pjanic e Ljajic. Il primo, dopo una stagione esaltante, non è riuscito a confermare quanto di buono fatto nella stagione precedente e, dopo 4 anni di alti e bassi, avrebbe voglia di mettersi in gioco in un altro campionato di livello (PSG e Barcellona si sono fatte avanti per il centrocampista bosniaco).

Per quanto riguarda Ljajic invece è quello che ha più mercato fra tutti i componenti della rosa ma Pallotta non ha intenzione di lasciar andare via il talento serbo per meno di 30 milioni. Peso specifico per una sua eventuale cessione sarebbe la qualificazione o meno alla prossima edizione della Champions League; in caso di mancato arrivo nelle prime tre posizioni, Adem potrebbe cedere alle avances del Manchester City, club che ha mostrato più interesse di tutti verso l’ex Partizan.

Info sull'Autore

Nato a Roma, 23 anni, laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'università "La Sapienza" di Roma. Aspirante giornalista, grande passione verso lo sport e la scrittura, sempre alla ricerca di novità da raccontare. Collaboro con la testata giornalistica Corretta Informazione.it.

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